Salva Casa: pubblicate le linee di indirizzo interpretativo

All’esito del Tavolo sulla Casa, indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata pubblicata il 30.1.2025 la “circolare” contenente linee guida di interpretazione della legge di conversione del noto Decreto Salva Casa.

Pur non avendo valore vincolante, le “Linee di indirizzo e criteri interpretativi sull’attuazione del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105 (DL Salva Casa)” (link), offrono uno strumento di informazione utile e assolvono a quella esigenza di esemplificazione resasi necessaria a fronte dell’introduzione delle novelle inserite nella legge 105/2024 non sempre di facile applicazione.

Il documento è suddiviso in 4 sezioni, ciascuna organizzata in funzione di uno dei quattro macro-temi di intervento, di cui vengono analizzate le novità che hanno modificato il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico dell’Edilizia):

1. “ridefinizione dei titoli che consentono di comprovare lo stato legittimo degli immobili”, di cui all’art. 9-bis del Testo unico, con specifico riferimento ai commi 1-bis e 1-ter;

2. mutamenti di destinazione d’uso, disciplinati agli art. 10, comma 2 e art. 23-ter;

3. tolleranze costruttive e con riguardo al “superamento della doppia conformità, limitatamente alle parziali difformità dal permesso di costruire o dalla segnalazione certificata di inizio attività (…), alle ipotesi di assenza o difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività (…), nonché alle variazioni essenziali”, con specifico focus sulla novella disposizione di cui all’art. 36-bis;

4. “adeguamento degli standard edilizi alle trasformazioni del contesto sociale ed urbano”, tra cui il recupero dei sottotetti ai sensi dell’art. 2-bis, le attività di edilizia libera ex art. 6 e l’agibilità come prevista dall’art. 24.

I suggerimenti operativi proposti dal Ministero possono dunque costituire una fonte di orientamento per i professionisti del settore, ferma la necessità di coordinamento con la giurisprudenza che nel frattempo andrà a formarsi sui singoli temi.