La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo ha emanato in data 24/1/2024 una direttiva (link) indirizzata, tra gli altri, a tutti i comuni del circondario, “in materia edilizio-urbanistica (D.P.R. 380/01), vincoli paesaggistici e storico-architettonici (D.Lgs 42/04 e L. 22/22) e aree protette (L. 394/91)”.
Nello specifico, vengono trattate le delicate tematiche inerenti alle “modalità di deposito della comunicazione di notizia di reato”, alle “attività di indagine delegata dal Pubblico Ministero”, ai “reati di <falso> in ambito edilizio, ambientale e paesaggistico”.
Inoltre, vengono fornite importanti indicazioni riguardo alla “comunicazione di avvio del procedimento” nelle ipotesi di abuso edilizio e paesaggistico, all’“accertamento di conformità ex art. 36 D.P.R. 380/01 e all’accertamento di compatibilità paesaggistica ex art. 181 comma 1 quater D.Lgs 42/04”, agli “interventi di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi”.
Si tratta, quindi, di una essenziale “guida” – che può essere integrata dalla recente sentenza del Cons. Stato, Ad. Plenaria, n. 16/2023 sul tema (link) – sia per i tecnici pubblici che privati qualora riscontrino la sussistenza di difformità rilevanti sotto il profilo edilizio-urbanistico o paesaggistico.